Tre alpinisti dispersi sul K2, stavano salendo verso la vetta quando il campo base ha perso ogni contatto con loro, incluso il segnale dei localizzatori GPS.
Tre alpinisti risultano dispersi sul K2. Si tratta dell’islandese John Snorri, del pakistano Ali Sadpara e del cileno Juan Pablo Mohr.
Tre alpinisti dispersi sul K2
I tre alpinisti, come riferito via social dal campo base delle missione, erano impegnati nella scalata che avrebbe dovuto condurli alla conquista della vetta del K2. Si tratta di una delle spedizioni più affascinanti e impegnative nel mondo dell’alpinismo. L’ultimo avvistamento dei tre è avvenuto all’altezza del Collo di Bottiglia a quota 7.900 metri circa.
Secondo quanto riferito da la Gazzetta dello Sport, faceva parte della spedizione anche Sajid Alì, il figlio di Muhammad Alì, costretto a tornare al campo per un problema alla sua apparecchiatura per l’ossigeno supplementare.
Stando a quanto riferito dall’Ansa, anche altre persone avevano tentato l’attacco alla vetta approfittando della parentesi di bel tempo: l’italiana Tamara Lunger e il bulgaro Atanas Skatov. La prima è riuscita a raggiungere il campo base avanzato, il secondo purtroppo ha perso la vita in seguito ad una caduta.
Le ricerche
L’allarme è scattato dopo che il campo base ha perso ogni contatto con i tre alpinisti, compreso il segnale dei localizzatori GPS, che servono ad indicare la posizione precisa dei soggetti così da poter intervenire in maniera rapida e tempestiva in caso di necessità o difficoltà. Le condizioni meteo prevedono forti raffiche di vento sulla zona. Un fattore che potrebbe complicare le ricerche in elicottero.